Predatori e prede, Kathy Reichs – Recensione

Posted on: 30 Maggio 2020 Posted by: ancoraunaltrolibro Comments: 0
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Salve lettori!
Oggi vi voglio parlare dell’ultimo romanzo di una delle scrittrici più importanti nel panorama Thriller medico. Il romanzo in questione è: Predatori e prede di Kathy Reichs

Ringrazio di cuore la Rizzoli per avermi permesso di leggere questo romanzo!

predatori
Charlotte, North Carolina, è stretta nella morsa del caldo. In quest’atmosfera soffocante, l’antropologa forense Temperance Brennan sta facendo i conti con i postumi di un pesante intervento chirurgico, sballottata tra continui attacchi di emicrania, sogni ossessivi, visioni. Quando riceve quelle foto sconvolgenti da un mittente sconosciuto, per un attimo crede di essere piombata in un’altra allucinazione, di essere dentro l’ennesimo scherzo giocato dal suo cervello sfinito: le immagini mostrano un uomo in una sacca mortuaria, uno scempio di carne e ossa, il volto deturpato, mani e piedi amputati. Tempe non sa a chi appartengano quei brandelli umani, né perché quegli scatti siano stati inviati proprio a lei. Ma qualche giorno dopo, il ritrovamento in aperta campagna di un cadavere martoriato apre la pista a una serie di indizi, da cui emergono dei collegamenti con vecchi casi di bambini scomparsi: un mosaico dell’orrore che Brennan deve e vuole ricomporre, nonostante sia costretta a muoversi ai margini della scena per espresso volere del suo nuovo capo. Determinata a risalire all’identità dell’uomo senza faccia, Temperance si avventura così in una solitaria, azzardata indagine. Fino a toccare con mano quanto pericolosamente possa assottigliarsi il confine che separa la vita reale dalla realtà tumultuosa degli incubi.

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L’uomo senza faccia era un caso aperto

Quando mi hanno proposto di leggere questo romanzo ero molto felice perché se c’è una tipologia di romanzi che io preferisco più di qualsiasi altra è il genere thriller medico e in più un’autrice che io stimo davvero tanto. Posso dire con certezza che la mia felicità è persistita durante tutta la lettura del romanzo e anche sul finale. Un romanzo degno del nome di Kathy Reichs!

Questo è l’ultimo capitolo pubblicato della saga che ha come protagonista Temperance Brennan, antropologa e protagonista dei romanzi della Reichs. In questo romanzo Temperance dovrà scontrarsi con complottisti e sotterfugi di persone senza scrupoli. Tutto inizia dal ritrovamento di un cadavere senza faccia e delle frasi in codice. Durante le indagini verrà aiutata da Slidell detto Skinny, uomo burbero ma di gran cuore. Inoltre, la protagonista dovrà lottare contro l’aneurisma.

Temperance Brennan, come già detto, è un’antropologa ma anche una donna molto forte. È un personaggio che amo molto proprio per il suo carattere, una donna intraprendente e senza paure… una vera donna di pietra! Ma come ogni persona, nonostante il suo carattere, ha le sue indecisioni e debolezze che durante la lettura verranno più volte viste. Parlando di Temperance, a mio parere, non si può evitare di paragonarla a Kay Scarpetta, anatomopatologa creata da Patricia Cornwell. Le due donne, Kay e Temperance, hanno un carattere estremamente simile, entrambe donne toste e del tutto capaci di fare il proprio lavoro.

Durante la lettura di “Predatori e prede” non mancheranno colpi di scena che renderanno l’azione molto più grintosa e tiene con il fiato sospeso. Inoltre in molti punti del libro, come è solita fare Kathy Reichs, ci sono aneddoti e spiegazioni di antropologia interessanti e che renderanno molto più comprensibile la lettura, anche per chi non ne sa nulla della materia.

Ho letto il libro in brevissimo tempo nonostante non sia un libro molto breve (conta 448 pagine), è molto scorrevole e, soprattutto per gli amanti del genere, leggerete tantissime pagine senza esservi resi conto di averlo fatto ed è una sensazione molto bella!

Spalancai gli occhi. Fino a quel momento l’avevo dimenticato. O forse era un dettaglio sepolto così a fondo nella mia memoria da non riuscire a farsi strada e risalire in superficie.

Per concludere, posso affermare con certezza che ho amato davvero tanto questo romanzo, era da molto tempo che non mi appassionavo così tanto ad una lettura. “Predatori e prede” è un romanzo promosso che io consiglio di acquistare!

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