Una lettera per Sara, Maurizio De Giovanni – Recensione

Posted on: 29 Maggio 2020 Posted by: ancoraunaltrolibro Comments: 0

Salve a tutti! In questa nuova recensione andremo a parlare di un nuovo capitolo che si aggiunge alla saga con protagonista Sara Morozzi scritta da Maurizio De Giovanni, autore che non ha bisogno di nessuna presentazione!

Ringrazio la Rizzoli che mi ha concesso il pdf del libro!

Sara
Mentre una timida primavera si affaccia sulla città, i fantasmi del passato tornano a regolare conti rimasti in sospeso, come colpi di coda di un inverno ostinato. Che aprile sia il più crudele dei mesi, l’ispettore Davide Pardo, a cui non ne va bene una, lo scopre una mattina al bancone del solito bar, trovandosi davanti il vicecommissario Angelo Fusco. Afflitto e fiaccato nel fisico, il vecchio superiore di Davide assomiglia proprio a uno spettro. È riapparso dall’ombra di giorni lontani perché vuole un favore. Antonino Lombardo, un detenuto che sta morendo, ha chiesto di incontrarlo e lui deve ottenere un colloquio. La procedura non è per niente ortodossa, il rito del caffè delle undici è andato in malora: così ci sono tutti gli estremi per tergiversare. E infatti Pardo esita. Esita, sbaglia, e succede un disastro. Per riparare al danno, il poliziotto si rivolge a Sara Morozzi, la donna invisibile che legge le labbra e interpreta il linguaggio del corpo, ex agente della più segreta unità dei Servizi. Dopo tanta sofferenza, nella vita di Sara è arrivata una stagione serena, ora che Viola, la compagna del figlio morto, le ha regalato un nipotino. Il nome di Lombardo, però, è il soffio di un vento gelido che colpisce a tradimento nel tepore di aprile, e lascia affiorare ricordi che sarebbe meglio dimenticare. In un viaggio a ritroso nel tempo, Maurizio de Giovanni dipana il filo dell’indagine più pericolosa, quella che scivola nei territori insidiosi della memoria collettiva e criminale di un intero Paese, per sciogliere il mistero di chi crediamo d’essere, e scoprire chi siamo davvero.

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“Una lettera per Sara” è l’ultimo capitolo della saga di “Sara” scritta da Maurizio de Giovanni. Nonostante la grande fama di questo scrittore, fino a qualche tempo fa non avevo letto nessun suo romanzo. La saga di Sara mi ha sempre ispirata e solo adesso ho avuto l’opportunità di leggerne una parte. Le aspettative erano molte alte e il romanzo non le ha per niente deluse! Assolutamente promosso tanto che cercherò al più presto di rimediare anche ai primi due.

La nuova indagine di Sara, un’agente in pensione, ha a che fare con il passato e il presente. L’ispettore Davide Pardo riceverà una visita dal vicecomissario Fusco su una questione vitale di una scomparsa di molti anni addietro. Toccherà proprio a Pardo e Sara riuscire a risolvere il mistero che coinvolgerà anche il passato di Sara. Come tutti i buon gialli, non mancheranno di certo i colpi di scena!

Purtroppo come ben ho scritto in precedenza, è il primo libro di questa serie che leggo ed essendo il terzo ho potuto conoscere i personaggi solamente adesso. Quindi non ho un profilo ben delineato per i protagonisti e la loro storia, anche se molte cose escono fuori in questo ultimo romanzo. Sara è personaggio che non si può non apprezzare, una donna davvero eccezionale e con un ottimo spirito di osservazione. Mi è anche particolarmente piaciuta la figura dell’Ispettore Pardo. Un personaggio che ha un’ottima sintonia con Sara.

Nonostante questo però, forse per la bravura di De Giovanni, sono riuscita lo stesso ad entrare nella storia ed affezionarmi ai protagonisti. Davvero tutti ben riusciti. Sicuramente mi ha fatto venire voglia di leggere anche i precedenti!

Della storia mi è particolarmente piaciuto il dualismo Passato/Presente e come ha a che fare con tutta la storia del romanzo. Si aggiungo nuovi tasselli per conoscere ancora di più “Sara” ma anche creare una storia interessantissima.

“Del resto, i fantasmi ingannano il tempo così: raccontandosi storie, in attesa di ritornare in vita. Stai attenta: tu hai ricordi che non puoi permetterti di perdere. E nemmeno di sporcare…”

Il romanzo mi è molto piaciuto, come si può ben capire. Un romanzo assolutamente consigliato e se tutti e tre sono su questa linea, una serie tutta da leggere. Consiglio la lettura a tutti quelli che amano il genere Giallo e Thriller.

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