Posted on: 4 Novembre 2021 Posted by: ancoraunaltrolibro Comments: 0

Il mondo sta finendo. Ancora una volta l’umanità ha fallito, ma non tutto è perduto. C’è la possibilità di un nuovo inizio. Un nuovo inizio che partirà da poche persone. Una Roma al centro delle vicende, dilaniata da distruzione e morte…


Ringrazio di cuore la Nua per avermi inviato la copia cartacea del romanzo!

Michele e Giulio, padre e figlio, sono mondi distanti, isole allontanate da un tempo scandito da pochi momenti condivisi. Ma la vita ti sorprende sempre, “regalando” a un giorno qualunque, durante una banale corsa in metro, un risvolto inaspettato. All’improvviso, le persone attorno ai due cominciano a morire senza un motivo apparente, fin quando dal sottosuolo, non si scatena l’inferno. Una forza sconosciuta si manifesta dalle viscere della Terra, e sembra intenzionata a distruggere la razza umana. Una potenza mostruosa, che si autoalimenta delle onde elettromagnetiche prodotte dalla tecnologia. Prigionieri del vagone, la realtà che ha circondato Giulio e Michele fino a quel momento potrebbe non essere altro che una menzogna, la parte di un ciclo infinito che, inesorabilmente, porta a una nuova genesi. L’umanità è destinata a scomparire o c’è una salvezza? E cosa c’entra un ragazzino di sedici anni e il rapporto con suo padre in questo disegno? “Genesi”, horror urbano dai tratti fantasy, ci accompagna così per mano nella sua personalissima visione della fine dell’umanità. E nell’altrettanto astrusa ancora di salvezza che potrebbe concederci una rinascita.

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Salve a tutti! Nella recensione di oggi parleremo di un romanzo diverso, un mix tra Horror e Fantasy ambientato in Italia, più precisamente a Roma. Roma, come tutto il mondo, è presa d’assalto da strane creature che hanno l’obiettivo di sterminare l’umanità. Ma questo dovrà essere scongiurato a tutti i costi…


Protagonisti di questa storia sono padre e figlio: Michele e Daniele. Padre e figlio sono di ritorno da scuola, su una metropolitana. Ma essi non sanno che da lì a poco, si scatenerà l’inferno. Dopo le prime avvisaglie di una situazione surreale, la metropolitana verrà invasa da strani mostri. Questi inizieranno a dilaniare e uccidere le persone.


A salvare la situazione ci penserà un “Angelo”, Nathaniel Bloom. Un angelo che attraverso la musica dovrà salvare la situazione. Ma ad un prezzo altissimo: solo due persone potranno salvarsi per far iniziare una nuova genesi. Un nuovo inizio, o meglio l’ennesimo, per far redimere la popolazione dalle proprie colpe e creare una linea temporale migliore.


“Genesi” è un romanzo breve ma con una storia avvincente, un mix ben progettato di Fantasy e Horror. All’interno troveremo anche la componente “splatter”: le scene dell’uccisione delle persone da parte delle creature saranno ben descritte. Ho apprezzato queste scene perché hanno reso meglio l’idea di “fine del mondo” e di violenza. Scene per stomaci forti!


Un elemento che caratterizza l’intera storia è la musica. La creazione di una sinfonia senza una nota stonata. Sarà proprio Nathaniel Bloom a sconfiggere le creature con la musica! Un elemento insolito che però mi ha molto convinta all’interno del romanzo.


“Genesi”, come scritto prima è un romanzo breve, conta circa 300 pagine. Una storia che mi è piaciuta e che scorre davvero molto velocemente. Ne consiglio la lettura!

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