I Trionfi del Vuoto, Masa – Recensione

Posted on: 10 Dicembre 2020 Posted by: ancoraunaltrolibro Comments: 0

Salve a tutti! In questa recensione andremo a parlare di un fantasy italiano che ho apprezzato veramente tanto: “I Trionfi del Vuoto” di Masa!

Ringrazio l’Acheron Books per avermi dato in anteprima l’ARC di questo bellissimo romanzo!

Sulla Quinta luna, l’Onda – magia antica che promette prodigi – sta morendo. Ma c’è ancora speranza. I destini convergono, le figure si uniscono e si intrecciano in un gioco che può portare rovina o redenzione. L’Erudito è un ciclope sinistro, che ha abbandonato la vita nei campi per dedicare anima e corpo allo studio. Per ripristinare l’Onda, è disposto a viaggiare fino all’ultimo porto in cui uno come lui dovrebbe andare. Il Condottiero ha visto massacrare i suoi uomini. Per riscattare il suo onore, ora ha votato se stesso alla riconquista della misteriosa, potente reliquia della sua dea. Il Maledetto era un capitano, prima che un oscuro sortilegio gli impedisse di posare gli zoccoli sul ponte di una nave. Adesso è solo un fauno di terra, ma è disposto a tutto per tornare quello che era un tempo. La Reietta sopravvive come una ladruncola nei bassifondi di una città sospesa, che l’ha ostracizzata a causa dello strano marchio che porta sulle ali. Per cercare il suo destino, deve partire e fermare tutti gli altri, prima che sia troppo tardi. Quattro protagonisti, quattro carte in gioco, quattro destini che s’intrecciano per sancire le sorti di un continente alla deriva.

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“I trionfi del vuoto” è una delle ultime uscite targate Acheron Books. Un libro che ho apprezzato veramente tanto, un fantasy originale e che ti tiene incollato alle pagine.

Protagonisti di questa storia sono diversi: un ciclope “diverso” Bronte, il fauno Ales, il capitano Torano ma non solo. La storia è divisa in due filoni che si incontreranno in un finale spettacolare: nella prima vedremo Bronte e Ales alla ricerca dei sigilli in una città denominata Adda. Nell’altra, Torano Fler alle prese di un compito segreto e importantissimo affidatogli. Ovviamente la trama è molto più intrigante e particolare che davvero farete fatica a metterlo giù!

I personaggi di questa avventura li ho trovati fantastici, una delle poche volte in cui mi sono piaciuti davvero tutti. Bronte e Ales, una coppia così diversa tra loro, ma di cui sarà molto divertente leggere. Uniti per rompere una stranissima maledizione diventeranno amici. È stato davvero molto piacevole leggere le avventure di Bronte, questo stranissimo ciclope, un personaggio che avrà una crescita importante e sarà particolarmente visibile.

Torano che partirà in segreto per poter redimersi, ne vedrà di tutti i colori. Dovrà impegnarsi tanto per portare a termine il compito affidatogli e non risvegliare antiche malignità! Durante il suo percorso ci saranno molti colpi di scena che ho trovato ben costruiti e capaci di lasciare a bocca aperta.

Menzione speciale anche per Lierna, una ragazza alata che dovrà vedersela con uno strano uomo e si ritroverà a vivere un’avventura fuori dalle righe! Un personaggio che ho amato per la sua indole forte.

Il mondo che troviamo in questo romanzo è particolare. L’onda (una sorta di “Magia” ma non proprio così, altrimenti Bronte si arrabbia) sta sparendo e toccherà ai protagonisti cercare di ripristinarla e farla tornare al suo splendore. Troveremo delle strane carte che saranno importanti e “Magiche” e potentissimi sigilli.

Oltre a questi particolari elementi, incontreremo anche particolari esseri: ciclopi buoni, ciclopi cattivi, fauni, felidi, strane ragazze con le ali fino ai più comunissimi e temibili esseri umani.

“I trionfi del vuoto” ha un finale A-S-S-U-R-D-O. Uno dei migliori finali che abbia mai letto in un fantasy, un qualcosa di inaspettato, che travolge il lettore. Un finale, non da “bocca aperta”, di più! Un finale che ti rimane dentro per la sorpresa e lasciarlo andare è stata una bella sfida.

Consiglio la lettura di questo bellissimo fantasy a tutti, anche chi non apprezza particolarmente il genere perché sono sicura che sorprenderà quanto ha sorpreso me. Inoltre può essere un regalo gradito, visto il periodo!

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