Un dio che all’apparenza sembra buono e che impone un certo tipo di comportamento. Ma cosa succederebbe se questo dio non sta facendo altro che sfruttare le persone per un proprio tornaconto? Due dimensioni diverse tra loro ma allo stesso tempo collegate. Un dio egoista che dovrà vedersela con un gruppo di persone che decidono di voler conquistare la propria libertà, i profanatori.
Ringrazio di cuore l’autrice per avermi inviato la copia cartacea.
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Salve a tutti! Finalmente riesco a portare la recensione di questo bellissimo fantasy distopico che mi è molto piaciuto e che metterei tranquillamente tra le letture più belle fatte in estate! Ha molti elementi originali e interessanti di cui andremo a parlare gradualmente.
La storia è ambientata in un presente dove la popolazione si è decimata in seguito ad una guerra. Un uomo di nome Uhriel, colui che ha posto fine alla guerra. Due saranno le dimensioni che si creeranno, una dimensione superiore ed una inferiore. Quella superiore ha il completo controllo di quella inferiore, che la sfrutta per ottenere energia per la propria dimensione. Per ottenere il completo controllo hanno creato un finto dio, Uhr.
Per comunicare con questo dio, le persone della dimensione inferiore sono dotate di un “contatto”, un aggeggio che permette la comunicazione.
Ad opporsi al dio ci sono alcuni ribelli, i profanatori. Persone che non vogliono più sottostare al volere di Uhr. Tutte queste persone saranno però braccate dagli agenti di controllo che hanno il compito di portarli nella Dimora della Luce. Qui, molto probabilmente verranno uccisi.
Protagonisti di questa storia sono due giovani ragazzi, Mavi e Raven. Mavi è una ragazza che inizia a pensare che questa dimensione le sta stretta. Ha voglia di viaggiare e di vivere libera, senza badare alle esigenze di un dio che non crede più buono. Sulla sua strada si ritroverà Raven, un giovane ribelle delle terre del sud che da anni è in viaggio per sfuggire ai suoi aguzzini, gli agenti di controllo. Così inizierà la loro avventura, riuscire a trovare quante più persone disposte a scontrarsi con Uhr.
Quello che più funziona all’interno della storia è il World-Building creato dall’autrice. Leggendo delle avventure di Mavi e Raven, faremo la conoscenza di altri gruppi di persone: gli agenti di controllo, agenti con il compito di stanare i profanatori. I Figli del male, gruppo di orfani. Le Sorelle della fede, adibite ad una funzione di assistenza. Tutti loro avranno un ruolo importante all’interno del romanzo. La creazione di una società così viva è uno dei punti forti.
Questo romanzo ha molti elementi che mi sono davvero piaciuti, partendo dalla caratterizzazione dei personaggi all’ambientazione. Ho trovato molti spunti davvero interessanti e molto originali. Inoltre mi è anche molto piaciuto lo stile di scrittura dell’autrice, mai banale.
Come si può ben capire, a me il romanzo è piaciuto molto. Ha un finale interessante che promette un secondo volume davvero esplosivo. Non posso fare altro che consigliarne la lettura!