Con il dovuto dispetto, Brianna – Recensione

Posted on: 1 Luglio 2021 Posted by: ancoraunaltrolibro Comments: 0

Buon pomeriggio lettori!
Oggi vi illustrerò un volume esilarante e pungente: Con il dovuto dispetto di Brianna.

Ringrazio di cuore la casa editrice per la copia!

“In fatto di rapaci, il fisco italiano non è un’aquila ma fa parte comunque della famiglia.” “Il reddito di cittadinanza e lo stipendio dei pubblici dipendenti hanno la stessa funzione assistenziale: però almeno nel primo caso non bisogna far finta di lavorare.” “In Italia non è consigliabile dare del morto di sonno a un pubblico dipendente: si rischia di essere denunciati per vilipendio di cadavere.” “Al parco hanno visto passare la moglie del direttore. Oggi era la giornata dei musei all’aria aperta. “Nel sesto volume della serie, i “fuorismi” di Brianna diventano particolarmente feroci. Bersagli preferiti: aziende senza scrupoli, prostituzione politica, burocrazia stupida, classe “digerente” in genere, tasse inique e via discorrendo, anzi fisco orrendo. La rabbia, dicono gli psicologi, può essere distruttiva, quando scoppia in aggressività nefasta contro gli altri e se stessi; o costruttiva, quando spinge, anche attraverso l’umorismo sarcastico, a ribellarsi contro l’ingiustizia. Ma su questo punto l’autrice è particolarmente ottimista: “Non è vero che gli italiani non sono capaci di fare una rivoluzione. Quando passa una superfica si rivoltano tutti.”

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Questa volta tra le mani ci ritroviamo un volume scritto con spiccata ironia e cinismo. Brianna sottolinea con ironia tutto ciò che non va nel mondo della politica, burocrazia ed economia fino al mondo del lavoro.

La critica al mondo circostante è un argomento che viene spesso ripreso tra persone e mezzi di comunicazione, l’autrice critica attraverso aforismi che sottolineano l’amara realtà che vediamo e viviamo tutti i giorni. E’ un colpo alla classe dirigente ingorda, alla burocrazia infinita ed estenuante ed al mondo politico spesso contraddittorio.

Una satira che ci illustra, distrugge e disegna con ironia, l’ingiusto e il cattivo gusto.

Un piccolo tascabile ricco di aforismi dal gusto veritiero e che strappa un sorriso su temi che ci portano a riflettere. Il mondo politico, economico, burocratico e lavorativo è il mio campo di studi ed è stato bello ritrovare temi a me familiare seppur in chiave critica.

Divertente, riflessivo e cinico… l’autrice ha fatto davvero un ottimo lavoro!

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