Salve lettori!
Oggi voglio parlarvi di una raccolta di storie molto interessante. Il titolo è: un altro giro di smorfia di Tania Dejoannon.

Ringrazio di cuore l’autrice per avermi inviata una copia del libro, la cartolina e pure la dedica. È tutto bellissimo!

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“Urlava il mio nome?” dico accasciandomi a terra.

“Si. Urlava il nome dell’uomo che amava”

Come avrete letto dalla trama, questa è una raccolta ispirata alla smorfia napoletana, da buona campana quale sono per me è un dettaglio molto simpatico e piacevole. Comprende 11 storie tutte di genere diverso e tutte molto interessanti e di lunghezza variabile. Sarà un progetto che comprenderà 90 racconti e questo è il primo volume e unico pubblicato fino ad adesso.

Parlare di ogni singola storia sarebbe alquanto lungo quindi vi farò una TOP3 delle mie preferite.

Al terzo posto troviamo “Quattordici, L’ubriaco”. Questa è una storia fantasy dalle sfumature horror. Parla di una donna la cui disavventura inizia in un bar e proprio in questo bar incontra un uomo. Un uomo che la porterà sulla strada dell’alcolismo. La particolarità di questo bar è che ha degli scarafaggi sul soffitto. La sua vita si trasforma in un incubo quando tra gli scarafaggi vede una farfalla bianca. Ho adorato questa storia, l’ho apprezzata soprattutto per quella sfumatura horror che ha reso tutto molto più godibile.

Al secondo posto troviamo “Cinque, la mano”. Questo è una storia fantasy il cui protagonista è un ragazzo che riesce a vedere la morte delle persone solo sfiorandole con la mano. A causa di ciò si è isolato da tutti tranne che dal suo cane Lady. Grazie al suo cane conosce una ragazza e sarà proprio lei ad aiutare Dave, il nostro protagonista. Questa storia mi è piaciuta proprio per il finale, mi ha messa molta curiosità e, ammetto,avrei voluto che continuasse ancora!

Al primo posto c’è “Due, La bambina” e come poteva non esserci una storia horror al primo posto!? La protagonista è una ragazza italiana che va in vacanza in Svezia. Qui incontra un’amica, Anja che le fa avere una casa e un’auto per potersi spostare. Durante questo viaggio scoprirà la storia di una bambina che porterà ad un finale più che sconvolgente. Io spero che questa storia diventi un romanzo perché merita tantissimo, lo leggerei subito un romanzo del genere. L’ho letta in pochi minuti per quanto la curiosità mi spingesse ad andare avanti.

Rimase a guardare davanti a sé pensierosa, mise le mani nelle tasche del giaccone e tastò un oggetto. Il sangue le si gelò nelle vene…

In conclusione posso dire che ho apprezzato molto questa raccolta sopratutto per la scelta di aggiungere storie di diverso genere perché così il lettore ha la possibilità di spaziare molto. Ogni storia è scritta davvero bene, nonostante siano brevi trasmettono curiosità e sono piacevoli da leggere. A mio parere è molto consigliata!

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