Posted on: 3 Aprile 2021 Posted by: ancoraunaltrolibro Comments: 0

È davvero così complesso arrendersi alla morte? Come reagiresti all’abbandono del tuo dio in un paese di dannati?

Salve lettori!
Oggi vi voglio parlare di un thriller che mi ha sorpresa e che ho apprezzato particolarmente. Il titolo è: Sulle ceneri di ieri di Luca Bartolucci. Ringrazio di cuore l’autore per avermi inviato la copia cartacea del romanzo!

ceneri
È l’alba quando il detective De Carlo, appena trasferito tra le montagne di Sant’Ilario, viene svegliato da una telefonata del tenente Mertini. Nella notte è accaduto qualcosa che ha dell’inverosimile: nel giro di poche ore un terzo della popolazione del piccolo paese è stata uccisa. Impossibile per De Carlo dare un nome a tutti quei corpi, spesso mutilati e semicarbonizzati, tanto più trovare in fretta una pista che possa portare alla soluzione del caso. E infatti, due anni dopo le forze dell’ordine brancolano ancora nel buio. Cresce l’ostilità dei cittadini e la frustrazione del detective, ormai ossessionato dal desiderio di inchiodare quello che a suo parere è l’unico possibile colpevole…

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Stamattina ho terminato la lettura di questo romanzo thriller che mi ha lasciata a bocca aperta in particolar modo per il finale. Un romanzo ricco di personaggi a tratti misteriosi ed affascinanti che andremo ad analizzare.

Quando il detective De Carlo si trasferisce a Sant’Ilario riceve una telefonata dal tenente Mertini per la scoperta di un cadavere malridotto in stazione ma nel giro di poche ore la situazione precipita e un terzo della popolazione è stata uccisa. Per la polizia sarà complesso dare un nome e un volto a corpi mutilati e carbonizzati. Passano così due anni senza un vero colpevole ma la popolazione non accetta questa mancanza e inizia una spirale d’odio, di incomprensioni ed ossessioni che porteranno ad un finale imprevedibile e che lascia con il fiato sospeso.

I protagonisti di questa storia sono diversi e tutti ben caratterizzati. Ognuno di loro verrà mostrato sotto diversi aspetti e che fanno ricredere il lettore man mano che la lettura procede.

Il detective De Carlo è un uomo solitario dal passato oscuro che ha sulle spalle il peso della paura delle persone che compongono la comunità di Sant’Ilario, il loro odio e l’incertezza che si instaura nelle loro menti. Un uomo psicologicamente incapace di reggere stress e preda delle sue ossessioni. Al suo fianco troviamo il tenente Francesca Mertini, una donna che inizialmente sembrava pacata e diligente ma che in seguito rivelerà la sua debolezza.

Vedremo Don Luca, un prete che predica la sua visione di Dio e della fede che è ben lontana dai canoni tradizionali della Chiesa. Anche lui sarà vittima di pregiudizio ed odio proprio per questo, metterà in dubbio la sua fede e la sua lucidità mentale fino alla scoperta di una verità inquietante e difficile da accettare.

Ada, Leonardo, Marta, Teresa, Fabrizio, Claudio, David e Giorgio sono altri personaggi fondamentali per la riuscita della storia. Le loro vite saranno spezzate per sempre dopo quella notte che viene soprannominata Apocalisse. Tutti cadono nel baratro della paura di non avere un punto fermo, di non avere certezze.

“Sulle ceneri di ieri” è un romanzo capace di mostrare la debolezza umana di fronte all’incertezza e all’irrazionalità. Mostra come l’uomo ha bisogno di aggrapparsi a qualcosa che ritiene sicuro e certo come i propri occhi o la religione. La libertà è solo per persone forti che sanno affrontare il mondo e nel caso contrario si ha sempre la necessità di essere guidati e di regole ben precise.

Quando ci si ritrova di fronte alla verità cruda si nega perché non combacia e si cade in un turbine di terrore la cui soluzione è solo la ricerca di un capro espiatorio.

Questo romanzo per me è stata una boccata di aria fresca. Da amante del thriller sono sempre alla ricerca di testi validi e che mi lascino a bocca aperta e questo fa degnamente il suo lavoro.

Inizialmente potrete non capire, potete sentirvi spaesati come mi sono sentita io ma posso assicurare che il finale è ciò che rende questo testo pazzesco.

La scrittura dell’autore aiuta molto nella scorrevolezza, le descrizioni e la presentazione dei personaggi sono fatte al punto giusto e l’ho apprezzato molto.

Io non posso far altro che consigliarvi la lettura di questo romanzo e mi auguro che voi possiate apprezzarlo come l’ho apprezzato io.

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