Posted on: 7 Novembre 2020 Posted by: ancoraunaltrolibro Comments: 0

Salve a tutti! In questa nuova recensione voglio parlarvi di uno delle mie ultime letture fantasy: “Ragazzi della Tempesta” di Elle Cosimano.

Ringrazio la Rizzoli per avermi inviato la copia digitale!

ragazzi
Le leggi di Gaia sono chiare: l’Inverno uccide l’Autunno, l’Autunno uccide l’Estate, l’Estate uccide la Primavera, la Primavera uccide l’Inverno. Questo significa che Jack uccide Amber. Amber uccide Julio. Julio uccide Fleur. E Fleur uccide Jack. Sono tutti addestrati a cacciare e uccidere, e tutti a turno muoiono. Ma quando Jack e Fleur – Inverno e Primavera – sono attratti l’uno dall’altra contro ogni buon senso e regola della natura, la legge spietata che governa le loro vite eterne a un tratto diventa qualcosa di personale e di doloroso. Fleur verrà bandita per sempre, se insieme non troveranno il modo per fermare il ciclo naturale delle cose. Quando le quattro Stagioni si coalizzano, mettendo a rischio la loro immortalità in cambio di amore e libero arbitrio, la loro fuga attraverso il Paese li condurrà in un luogo in cui saranno costretti a difendersi contro un creatore che vuole annientarli.

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“Ragazzi della tempesta” è una delle mie ultime letture. Un romanzo che ho apprezzato in alcuni punti ma che in altri mi ha fatto storcere un po’ il naso, cose di cui ovviamente andremo a parlare.

“Ragazzi della tempesta” è la storia di quattro stagioni impersonificate da altrettanti ragazzi. Vige una regola importante: a fine di ogni stagione, quella che si sta per concludere verrà uccisa da quella che entrerà. In un ciclo infinito. Questa situazione verrà spezzata da uno dei protagonisti, Jack che, deciso a ribellarsi a queste regole ferree, organizza insieme a gli altri una ribellione per scappare ed essere liberi.

I protagonisti di questa storia, come si può facilmente intuire, sono 4: Jack (Inverno), Fleur (Primavera), Julio (Estate) e Amber (Autunno). Quattro ragazzi che non sono riusciti a convincermi al 100%. Ognuno di loro, incarna perfettamente le classiche caratteristiche delle stagioni un esempio è Julio, l’estate, amante del mare e del surf con la classica abbronzatura di questo periodo. Anche se penso sia fatto di proposito, li ho trovati un po’ stereotipati e anche un po’ scontati.

Il personaggio che più mi è piaciuto è quello del Professor Lyon. Un personaggio misterioso e che solo verso la fine del romanzo si riuscirà a capire le sue vere intenzioni.

L’idea di base del romanzo è davvero originale: quattro ragazzi-stagioni che sono anche in competizione tra loro per scalare una classifica. Ricevere promozioni per il loro lavoro oppure venire “terminati” e sostituiti da un’altra stagione in caso di fallimento. Ogni stagione è guidato da un supervisore, questo avrà il compito di coordinare le azioni della stagione.

Un’altra cosa che mi è piaciuta di meno è il finale. Seppur abbastanza scontato, il prevedibilissimo scontro finale è stato abbastanza frettoloso e concluso in breve. Ovviamente questo è una mia opinione ma sicuramente è un finale godibile.

“Ragazzi della tempesta” è un fantasy dove la componente Young Adult è molto presente. Infatti tra le stagioni si formeranno le coppie. Ci saranno molte scene dove questo sentimento la farà da padrone. Essendo un young adult, questa è una caratteristica che ci si dovrebbe aspettare.

Il romanzo inoltre è il primo di una serie di cui il secondo dovrebbe uscire, in America, l’anno prossimo. Però per essere il primo volume ha una storia che inizia e che si conclude abbastanza bene, senza finale aperto. Un volume che potrebbe benissimo essere letto da solo senza continuare la serie. Questo è un punto a favore.

In conclusione posso dire che il libro è molto godibile e carino. Non il libro migliore che abbia mai letto ma un romanzo valido. Un romanzo che apprezzeranno tutti gli amanti del young adult!

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