Posted on: 7 Marzo 2022 Posted by: ancoraunaltrolibro Comments: 0

Finalmente la fine di un viaggio urban fantasy. Il terzo volume di una saga che mi ha accompagnata per un anno e mezzo: Quattro. Una saga che ha avuto alti e bassi ma che nel complesso mi è piaciuta. “Il sigillo invernale”, un degno finale.

Ringrazio di cuore l’autore e la casa editrice per avermi inviato la copia cartacea del romanzo!

Dopo le ultime e terribili rivelazioni sul destino del mondo sovrannaturale, Cody, Matt, Rose e Sybil si preparano a incontrare May, l’unica sopravvissuta alla Strage dei Mille nonché l’unica in possesso delle informazioni per distruggere Serafyn. Tradito da chi considerava alleato e che ora trama per rovesciarlo, il demone è pronto a una grande dimostrazione di forza e sta orchestrando un attacco letale contro Nuramen, roccaforte dei guardiani un tempo inespugnabile che ora rischia di venire travolta dai nemici annidati persino entro le sue mura. Con lo scontro tra il Bene e il Male ormai alle porte, le alleanze diventano infatti sempre più mutevoli e fidarsi completamente di qualcuno è impossibile. I Quattro riusciranno a portare a termine la missione per cui sono stati scelti dagli angeli o soccomberanno in balia di forze più potenti di loro?

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Chi ha letto la recensione del volume precedente, nel secondo ci sono state parti che mi sono piaciute e altre meno. Il finale era una di quelle parti che mi erano piaciute. E proprio dal finale che si riparte e non potevo NON essere curiosa…

“Quattro – il sigillo invernale” mette in scena il combattimento finale tra i quattro giovani protagonisti e Serafyn. In quest’ultimo pezzo di storia finalmente vedremo la vera potenza del re di Inferium.

Ma i quattro dormienti non saranno da meno: il loro allenamento ha dato i suoi frutti e saranno pronti a tutto, svilupperanno nuovi tipi di potere.

Con nuovi tipi di consapevolezza, affronteranno un viaggio che inizialmente sembrava impossibile. E con tutti gli elementi indispensabili, la ricerca di qualcosa che possa sconfiggere il nemico.

Per tutta la saga, Cody e Sybil sono i personaggi che hanno avuto un’evoluzione migliore rispetto a Matt e Rose. Sybil, in particolare. La ragazza di Singapore è il personaggio che più mi è piaciuto di più. Dall’intera storia, insieme a Cory, è quella che ne uscirà più forte.

Matt e Rose sono i protagonisti, tra i quattro, che meno mi sono piaciuti. Soprattutto Rose, in alcuni parti del romanzo, l’ho trovata irritante.

“Quattro – Il sigillo infernale” è anche l’evoluzione dell’autore. Rispetto ai primi due, quest’ultimo volume l’ho trovato progettato meglio e con nessun tempo morto. Qui la mia curiosità è stata costante per l’intero volume.

Questo terzo volume mi è piaciuto più del secondo. All’interno di questo ultimo calderone possiamo trovare di tutto: azione, amicizia, colpi di scena e molto altro. Questo ultimo volume è quello che più mi è piaciuto tra i tre, una degna conclusione!

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