Salve lettori!
Ho appena terminato la lettura di questo libro e mi sono seduta al PC per scrivere la recensione. Sono sincera, non so se riuscirò a renderla molto soggettiva e piena di idee del tutto mie ma ci proverò. Il saggio in questione è: Oriana Fallaci intervista sé stessa scritto dalla stessa Fallaci.
LINK PER ACQUISTARLO: IBS / AMAZON / FELTRINELLI
“La democrazia non si può regalare come una stecca di cioccolata. La democrazia bisogna conquistarsela. Per conquistarsela bisogna volerla. Per volerla bisogna sapere cos’è.”
Ho terminato questo libro in una settimana circa perché posso assicurare che non è una lettura molto semplice. Mi sono innamorata della scrittura di questa donna dal primo libro che ho letto scritto da lei, “Lettera a un bambino mai nato”. Il motivo è che la trovo molto emozionante ed è capace di tirar fuori le vere emozioni, sia positive che negative, del lettore. In questo viene confermata.
Durante la lettura, possiamo notare una Fallaci stanca e ormai sconfitta dal cancro che lei chiama “L’alieno” ma soprattutto arrabbiata e delusa con tanti personaggi che appartengono a diversi mondi. Quello che davvero mi ha colpita più di tutto è il messaggio a sfondo d’odio verso l’Islam e i musulmani. In diverse parti del libro vengono riportati fatti di cronaca in cui si parla di terrorismo e atti barbarici compiuti da musulmani.
Inoltre Oriana combatte contro tutti e si lancia contro il cosiddetto “politicamente corretto” perché se osi criticare qualcosa che da tutti viene definito buono e giusto, sei un reietto. Inoltre parla delle sue esperienze per quanto riguarda l’intervista a diversi personaggi e di come lei li definisce in modo negativo.
Sono una persona che legge tanto di politica, storia e mi piace creare nella mia mente delle idee circa il mondo del passato e del futuro. In questo libro si possono trovare senza dubbio dei passaggi molto chiari di ciò che è accaduto ma a volte lo trovo alquanto esagerato. Non voglio esporre le mie idee politiche, ci mancherebbe, ma molti dei problemi europei ed italiani che sono esposti esistono tutt’ora. Un esempio che possiamo fare è il problema dell’immigrazione, dell’integrazione.
Però, nonostante tutto, io sento che questo è davvero un saggio molto interessante, un saggio che ti aiuta a comprendere come siano andati i fatti che leggiamo nei libri di storia. Quello che non ho particolarmente apprezzato è il modo in cui definisce molti personaggi potenti e famosi e lo fa in modo del tutto denigratorio, tanto che in alcuni casi non è nemmeno citato il nome reale ma solo un modo tutto suo di descriverlo. Questo non lo dico perché provi simpatia per queste persone ma semplicemente perché sono dettagli che io stessa trovo eccessivi.
“La teocrazia non insegna a ragionare, a scegliere, a decidere il proprio destino. Insegna a subire ubbidire servire un Dio che è un padrone assoluto, un sovrano che controlla ogni momento e ogni aspetto della tua vita.”
“Oriana Fallaci intervista sé stessa” è perfetto per tutte le persone che hanno già letto un libro scritto da Oriana Fallaci. Se capiti qui e hai deciso che questo sarà il tuo primo libro, cambia idea perché non riusciresti ad apprezzare a pieno la sua scrittura.
SE VUOI LEGGERE ALTRE RECENSIONI, CLICCA QUI: RECENSIONI