Posted on: 14 Febbraio 2020 Posted by: ancoraunaltrolibro Comments: 0

Salve a tutti! Oggi, 14 febbraio, è l’anniversario di uno dei più grandi scrittori di Horror della storia: stiamo parlando di Richard Laymon! E in questo anniversario, voglio parlarvi di un suo romanzo che ho letto di recente: L’Isola!

isola
Il diciottenne Rupert Conway accompagna la famiglia della sua fidanzata Connie in un viaggio in barca attraverso i Caraibi. Ma la vacanza dura ben poco, il loro yacht esplode misteriosamente, mentre tutti si trovano sulla spiaggia di un’isola deserta, sulla quale restano intrappolati. Ma l’isola non è disabitata come sembra, c’è qualcuno nascosto nella fitta giungla, forse un sadico killer psicopatico, che prende di mira i naufraghi e inizia a farli fuori nell’ombra, uno alla volta. Una mente intelligente e perversa che sembra avere un particolare dono per l’agguato, la tortura e il massacro, e degli obiettivi ben precisi. Una caccia umana, delirante, una storia sex and gore nello stile classico dell’autore, un romanzo pieno di soprese e di inattesa malvagità e depravazione.

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I miei incubi invece erano stati peggiori di quanto realmente accaduto. Non ricordo molto di essi, so solo che avevano a che fare con lame di rasoio e sesso, e che erano cose terribili.

Per chi non lo conoscesse, Richard Laymon è uno degli autori più apprezzati nel panorama mondiale dell’Horror. Nella sua vasta carriera ha scritto tantissimi romanzi e racconti che purtroppo qui in Italia solo pochi sono stati tradotti. Laymon ha ricevuto elogi dal re dell’Horror Stephen King, dove King ha scritto di lui: “Se ti sei perso Laymon, ti sei perso una sorpresa!”.

Ho acquistato “l’Isola” grazie ad una promozione natalizia sul sito della Independent Legions (Casa editrice specializzata nell’Horror) ed avendo già letto qualcosa di suo in passato, non c’ho pensato due volte.

Il Romanzo in questione è un Horror Slasher, un maniaco omicida che vuole uccidere un gruppo di persone. In questo caso, un gruppo di persone disperse su un’isola deserta. La storia verrà raccontata dal protagonista, Rupert, che in un diario racconta di questa loro avventura. Ad accompagnare Rupert in questa terribile storia, sarà la famiglia della sua fidanzata. Essi si ritroveranno su quest’isola dopo che lo Yacht, affittato per festeggiare un anniversario di matrimonio, salterà in aria mentre erano in perlustrazione. Come anticipato prima, su quest’isola dovranno fare i conti con un misterioso assassino ben organizzato e che vuole qualcosa da loro.

“L’Isola” è un horror pubblicato nel 1991 e che per molti versi ricorda i tipici horror degli anni ’80. La prima parte del romanzo è davvero lento e verranno messi più in primo piano i personaggi e la loro caratterizzazione. Verranno fatte le prime congetture su chi possa essere il maniaco omicida fino a che non si giunge verso la metà con il gruppo dimezzato che parte all’esplorazione dell’isola per capirne di più.

A differenza di un altro suo bellissimo romanzo, Il Circo dei Vampiri, “L’isola” è un romanzo che non mi è piaciuto poi così tanto. Per molti versi sembra il sogno perverso di un ragazzino che non fa altro che fantasticare sui personaggi femminili più e più volte, ovviamente ragazze dal corpo perfetto e in bikini. Caratteristica che ad un certo punto stanca.

I personaggi di questo romanzo che si salvano sono pochissimi, la maggior parte li ho trovati davvero odiosi. Davvero un gran peccato perché il romanzo è scritto veramente bene.

Punto a favore di questa storia è la componente slasher, che io adoro tantissimo soprattutto nei film. Leggere per sapere chi sarà la prossima vittima, crea sempre una certa curiosità. Componente che è ben gestita.

Volevo bruciare fino alle fondamenta quel maledetto posto!

Alla fine vorrei concludere dicendo che il romanzo, tralasciando i personaggi e alcuni particolari che possono benissimo passare in secondo piano, è un romanzo che intrattiene. Un romanzo che intrattiene soprattutto se come me, adorate lo Slasher e l’Horror.

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