Posted on: 14 Agosto 2021 Posted by: ancoraunaltrolibro Comments: 0

Siamo davvero sicuri di poter giudicare su una base effimera? La coscienza potrà reggere un tale peso?

Salve lettori!

Oggi voglio parlarvi di un libro che racconta una storia vera, una storia di ingiustizia e superstizione. Il titolo è: Le streghe di Salem di Bruno Sebastiani.

Ringrazio di cuore la casa editrice per la copia del romanzo!

streghe
Benché assurda e drammatica, questa è una vicenda realmente accaduta. Nel 1692 nel villaggio di Salem, contea di Essex, Massachusetts, per un concorso di ragioni che spaziavano dalla difficoltà di piegare quel territorio alle necessità di coloro che vi si erano insediati scacciandone la nativa popolazione di pellerossa, alla siccità, alle terribili invasioni di locuste, al vaiolo, endemico ed epidemico, supportate dal bigottismo e dalla superstizione di una popolazione che ovunque vedeva l’opera del demonio, si produsse un’autentica caccia alle streghe. I coloni erano infatti puritani, osservanti in maniera letterale di quanto sta scritto nelle Sacre Scritture. In quell’atmosfera, per la poco edificante voglia di scherzare di alcune giovinette, si cominciò a parlare di streghe e presto l’intera contea ne sembrò invasa. In un crescendo di fanatismo, 144 persone vennero incriminate, 54 di esse finirono col confessare di essersi associate col maligno, 19 vennero impiccate e una morì per schiacciamento del torace. Questi i numeri che la storia ci racconta, storia da ricordare come esempio di dove possano portare la rigidità religiosa, la meschinità, l’ipocrisia e il rancore.

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Come i libri di storia insegnano, il periodo dell’inquisizione è un periodo buio e triste della storia dell’umanità. In particolar modo, andremo nel villaggio di Salem dove qui iniziò una vera e propria caccia alle streghe.

Tutto ebbe inizio da Elizabeth e Abigail, figlia e nipote del pastore Samuel Parris. Le due ragazze vivono in un villaggio di puritani in cui le regole cristiane sono strette per due ragazzine. Iniziano i comportamenti strani: strisciano sul pavimento, si nascondono e soffrono di inappetenza.

Il medico non riesce a trovare una cura e afferma che non si tratta di una malattia ma di un malocchio da parte di una strega. Inizialmente il pastore non sporge denuncia ma il “male” si estende e altre ragazze hanno gli stessi sintomi di Elizabeth e Abigail. Ormai non si può far finta di nulla e bisogna trovare l’artefice dei malocchi.

La colpa cade su Tituba, schiava del pastore. Non rimarrà sola per molto, vengono accusate anche Sarah Osborne e  Sarah Good. Sono state arrestate e processate, le prime due si definiscono innocenti mentre Tituba colpevole.

Le ragazze non si fermano qui e iniziano ad accusare molte più persone. Con i processi arrivano anche le prime esecuzioni e la prima ad essere processata è Bridget Bishop. Bridget Bishop è stata accusata di essere una strega per il suo modo di vestire audace e il suo modo di essere. Tutte le accusate la condussero al patibolo dove venne uccisa impiccata.

Tale isteria portò alla morte 19 persone e 144 processi. La maggior parte delle vittime di processi ed esecuzioni sono state donne di tutte le classi. Tutto questo termina con la sospensione dei processi e la liberazione dei detenuti poiché, come afferma il reverendo Mather, meglio 10 streghe libere piuttosto che un condannato ingiustamente.

Personalmente, come viene visto sul mio profilo instagram e sul blog, apprezzo molto questo genere di storia. La figura della strega, seppur in questo caso immaginaria, è una delle più affascinanti per me. In questo caso ci troviamo di fronte a degli eventi che fanno rabbia, il bigottismo e la superstizione hanno portato alla morte innocenti. Il fanatismo religioso spinge a compiere atti terribili e questi episodi ne sono la prova.

Ho apprezzato molto questo libro, è un riassunto più che esaustivo e romanzato perfettamente. Mi ha colpita lo stile di scrittura dell’autore che fa trasparire il suo pensiero sulla vicenda che non posso far altro che condividere. È stata una lettura piacevole anche se è stato come vivere quelle terribili vicende, sentire la rabbia dentro per così tanta ingiustizia.

Questa è una di quelle letture che consiglio di fare, conoscere la storia è importante ed è un dovere.

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