Salve a tutti! Nella recensione di oggi andremo a parlare di un libro molto discusso negli ultimi mesi divenuto un caso editoriale: Le sette morti di Evelyn Hardcastle di Stuart Turton!
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«Sono le buone maniere renderci degni del genere umano, non il nostro conto banca».
“Le sette morti di Evelyn Hardcastle” è senza ombra di dubbio uno dei libri più discussi di questo 2019, quasi tutti hanno più o meno sentito di questo libro. Libro che sicuramente ha fatto schierare in due gruppi le persone, tra chi lo ha definito uno dei libri più belli degli ultimi anni e chi un insieme di idee mal gestite e ripetitive: Io sono nel primo gruppo.
Questo libro è STREPITOSO. S-T-R-E-P-I-T-O-S-O. Si candida tranquillamente tra i libri più belli letti nel 2019.
Il romanzo racconta le vicende di Aiden Bishop che dovrà scovare l’assassino di Evelyn Hardcastle per poter uscire da Blackheath House, luogo dove si sviluppano le vicende. Egli avrà a disposizione diverse reincarnazioni in diversi personaggi per riuscire a venirne a capo in questa situazione. Ripercorrerà lo stesso giorno per ogni reincarnazione, dove ognuno metterà un importante tassello in questo stranissimo puzzle.
La trama de “Le sette morti di Evelyn Hardcastle” non è per nulla semplice, è uno di quei romanzi che va letto con costanza e attenzione altrimenti si rischia di perdere qualche passaggio importante che rovinerà una fantastica esperienza di lettura. Ovviamente, se seguita con attenzione si rivelerà un piccolo capolavoro. A ogni pagina che si sussegue, si faranno numerose idee sul presunto assassino ma che nel finale si stravolgerà tutto. Ogni idea cadrà e sicuramente lascerà il lettore a bocca aperta.
“Quanto bisogna sentirsi sperduti per lasciare che sia il diavolo a condurci a casa?”
In questo libro si notano anche temi che vanno oltre il thriller, temi più personali. Si parla soprattutto di come varie personalità differenti tra di loro, agiscano in maniera del tutto differente. Produrranno azione che potranno essere condivise o meno. Concetto che detto così risulterà banale ma che nel romanzo viene affrontato in modo magnifico.
Il libro l’ho apprezzato tantissimo, tanto che come tutti i grandi romanzi, ho avvertito un senso di vuoto quando l’ho finito. Come già detto è sicuramente uno dei romanzi più belli di quest’anno. È un romanzo che per me, ogni appassionato di thriller dovrebbe leggere oppure che vogliano una storia ben progettata.
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