Io sono Gordon Bloom, Francesco Cariti – Recensione

Posted on: 25 Giugno 2021 Posted by: ancoraunaltrolibro Comments: 0

Un piano di vita perfetto che si intacca. Da quel giorno diventare uno dei criminali più famosi e ricercati in America. Sul punto di riuscire a scappare, un piccolissimo imprevisto. Questa è la storia di Gordon Bloom.

Ringrazio “Scritture a Tutto Tondo” per la copia cartacea!

Cosa spinge il figlio di due genitori modello a trasformarsi in un criminale senza scrupoli? Ma è davvero una trasformazione? Forse no. Forse il destino di ognuno di noi è segnato dalla nascita, e non c’è molto che possiamo fare per cambiarlo. Dal carcere di massima sicurezza di Cedar Junction, Massachusetts, Gordon Bloom ci narra la sua incredibile storia. Sta scontando la pena di tre ergastoli per un’impressionante serie di delitti. Tutto è nato da una menzogna che ha raccontato quando era un ambizioso mercante d’arte. Da quella scintilla è nato un rogo. Un crimine ne ha generato un altro, poi un altro, un altro ancora, e Gordon si è ritrovato a inscenare una fuga rocambolesca per tutti gli Stati Uniti, inseguito dalla polizia, dall’FBI, dalla criminalità organizzata, dai cacciatori di taglie e dai giornalisti televisivi. Si è persino infiltrato in un campo di addestramento di suprematisti bianchi, assoggettandosi ai loro fanatici rituali e partecipando ai loro comizi farneticanti.

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Salve a tutti! Nella recensione di oggi parleremo della storia fittizia di uno dei criminali più ricercati d’America, Gordon Bloom. Un mercante d’arte, che ingolosito dai soldi, metterà in atto un piano. Ma purtroppo quel piano non avrà vita lunga e dovrà scappare per salvare la propria vita.

Quella di Gordon Bloom è la storia di un uomo freddo ed egoista. Un uomo che non gli importava niente se non di sé stesso e del proprio successo. Successo che gli capiterà una notte ad una festa, con la vendita di cinque quadri di uno dei suoi artisti di punta. Ma le cose non sempre vanno nel verso giusto.

Gordon Bloom è il personaggio perfetto per questa storia. Il romanzo è raccontato dal suo punto di vista e non dal punto di vista di chi indaga. Questa è una particolarità che ho molto apprezzato. La storia è raccontata da lui in carcere. Gordon Bloom è la classica persona meschina e che farebbe di tutto per ottenere il proprio successo e il proprio benessere. Quello che è il personaggio di Gordon Bloom è reso perfetto, l’autore è riuscito in un intento non facile.

Esistono anche personaggi secondari, tutte pedine nelle mani di Gordon Bloom. Tutti ignari della vera natura del protagonista. Ma tra tutti i personaggi che compongono quest’opera, quello che più mi è piaciuto è l’ispettore Primey. Un poliziotto che metterà a dura prova Gordon Bloom. La sua tenacia e le sue intuizioni saranno importanti per la cattura del famigerato criminale.

“Io sono Gordon Bloom” è un romanzo thriller avvincente che ci porta nei meandri bui della psiche umana. Inoltre nel romanzo è contenuta una buona dose di umorismo pungente.

Questo è stato uno dei romanzi che mi ha accompagnato negli ultimi giorni e che mi ha intrattenuta parecchio. Quindi non posso fare altro che consigliarne la lettura!

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