Salve lettori!
Finalmente dopo un po’ di tempo vi parlo di un libro e devo ammettere che questa recensione non è semplice da scrivere. Questo non è negativo, anzi. Questo libro ha suscitato in me, molte emozioni. Il titolo di cui parlo è: L’occhio sinistro di Dio di Massimiliano Zorzi.
Ringrazio di cuore la casa editrice per la copia!
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Devo ammette che ho impiegato più tempo del necessario per leggere questo libro, un po’ per mancanza di tempo materiale e un po’ perché ho deciso di gustarmi tutti gli eventi che sono accaduti all’interno della storia. Andiamo ad analizzarlo!
La storia è ambientata nelle periferie di Padova, una città divisa in due tra signori e delinquenti che cercano di far soldi in modo illecito. Il protagonista viene chiamato Impiccato a seguito di un evento della sua infanzia che gli ha cambiato per sempre la vita. Impiccato è un ragazzino che ama i suoi amici e come tutti, alla sua età, passeggia insieme a loro. Un evento distrugge la sua tranquillità e la sua spensieratezza: i bulli perseguitano lui e i suoi amici fino a compiere atti molto gravi. Qui nasce in lui una belva che nel tempo sarà sempre più assetata di sangue e violenza. Impiccato farà delle scelte una dietro l’altra che lo porteranno ad un destino non troppo lontano dai delinquenti che passeggiavano e si ubriacavano all’interno dei pub.
Una figura che gli farà da mentore è Murzio, un uomo rispettato e temuto che gli insegnerà il codice d’onore che tutti devono rispettare. Sarà lui ad insegnargli ad usare il coltello ed Impiccato rimarrà legato a Murzio per sempre.
Abbiamo davanti un romanzo di formazione che si mescola, ad un certo punto della storia, con magia ed esoterismo. Inoltre sono presenti scene violente e crude che sono descritte in modo eccelso.
Impiccato nasconde dentro di sé “L’Altro”, un’ombra che si impossessa di lui e che rende la sua mente offuscata. Questa è la rappresentazione di una violenza estrema e una rabbia esplosiva che lo porteranno a gesti incredibilmente sanguinosi.
Impiccato è un uomo impulsivo, con l’abilità di fare scelte che lo porteranno sempre in un unico punto: violenza e amoralità. Leggeremo di diverse fasi della sua vita e di un continuo cadere per riprendersi, fino ad entrare in una setta le cui fondamenta sono oscure e malvagie.
Da appassionata dei temi, ho apprezzato il mix con la magia e l’occulto di cui si parla con vera maestria. Il romanzo è ricco di azione, dinamismo e riflessioni che spingono il lettore a non voler mai mettere giù il libro.
Personalmente ho trovato molto piacevole questo viaggio, ho apprezzato i personaggi e lo stile di scrittura dell’autore che ha la capacità di raccontare le ombre e farle percepire. È sicuramente un romanzo che non ha nulla da invidiare ai nomi più famosi e citati.
Io mi sento di consigliare questo libro a tutti coloro che sono alla ricerca di un romanzo riflessivo ma anche a tinte forti e ricco di azione.
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