Salve a tutti! In questa nuovissima recensione andrò ad illustrarvi un romanzo che ho letto per il “g.d.l.” della I.D.E.A. “Il sigillo di Aetherea” di Pietro Ferruzzi.
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Capì di aver assecondato i voleri di un pazzo, un pazzo con i mezzi e potere a sufficienza per ottenere ciò che voleva
“Il sigillo di Aetherea”, romanzo scritto da Pietro Ferruzzi, è l’ultimo libro letto per il gdl della casa editrice IDEA. Un epic fantasy dove all’interno della storia troveremo troll, folletti, gnomi, uomini-pantera, prodi cavalieri, lunghe avventure, magia e molti altri elementi che chi ama questo genere non può non apprezzare.
In questo romanzo faremo la conoscenza di molti personaggi. Principalmente seguiremo due filoni diversi: l’avventura dei tre fratelli, Cameron, Viola e Allison, e un’avventura molto diversa per il loro zio Marek, che avrà qualche problema da risolvere. Ovviamente entrambe le avventure si incroceranno verso la fine.
L’avventura di Cameron, Viola e Allison è quella che mi è piaciuta di più. I tre fratelli, sono i personaggi che più ho adorato. Nella notte della Luna Rossa, mentre si recano per i festeggiamenti del regno di Re Harald il loro nonno, verranno attaccati da un demone. Unici sopravvissuti, inizieranno la loro avventura da una foresta magica, dove faranno la conoscenza dei folletti che avranno un ruolo importante nella loro crescita. Cameron, Viola e Allison faranno una crescita ed una evoluzione davvero molto interessante e giocheranno un ruolo chiave nella storia.
L’altra avventura, quella di Marek, seppur mi sia piaciuta di meno, è altrettanto interessante. Marek, attaccato anch’egli da un demone come tutti e tre i figli di Re Harald, sarà importantissimo per la salvezza delle terre di Oppas. Sarà lui che si occuperà di tutte le forze che minacciano l’equilibrio e la pace di queste terre.
Ma non è tutto. Il romanzo presenta davvero una schiera di personaggi davvero molto interessanti che si incastreranno perfettamente, formando un grande bel “puzzle” fantasy. Ognuno avrà la sua storia da raccontare.
Come già accennato all’inizio, “Il sigillo di Aetherea” è connotato da numerosi elementi “High-Fantasy” che ho apprezzato veramente tanto, la magia in primis.
Non solo, ci saranno anche una moltitudine di razze: quella che più ho apprezzato sono i troll, che avranno anche la loro parte fondamentale nella storia. Una storia intrecciata con quella degli umani
Harald aprì la scatola, i suoi occhi si spalancarono per la sorpresa e divennero lucidi per la commozione
In conclusione posso dire che il romanzo mi è piaciuto molto. Un buon fantasy che sicuramente intrattiene e che non ha tempi morti. Ne consiglio la lettura!
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