Un gruppo speciale è stato creato per salvare il mondo da un essere spregevole: gli sterminatori. Un gruppo dai poteri eccezionali che affronta con maestria ogni pericolo ma il male non muore mai e ben presto un incubo dal passato tornerà a bussare per ottenere la propria vendetta.
Buon pomeriggio lettori!
Oggi parleremo di un romanzo fantasy davvero interessante e che mi ha tenuta compagnia nell’ultimo periodo: Gli sterminatori di Mirko Morotti.
Ringrazio di cuore la casa editrice Fucine Editoriali per la copia del romanzo!
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Ci troviamo di fronte ad un romanzo fantasy che personalmente ho apprezzato tantissimo. Mi è piaciuto così tanto che leggevo 80 pagine insieme senza rendermi conto che scorrevano. Devo ammettere che sentivo il bisogno di fare una lettura che mi prendesse così tanto ed è proprio grazie a questo romanzo che ho ripreso la lettura. È stata davvero una bella sensazione!
La protagonista di questa storia è Tabita che dopo aver sperimentato la paura a causa dell’aggressione e della possessione da parte di un vampiro, decide di mettersi a servizio degli altri e diventare anch’essa sterminatrice. Gli sterminatori sono un gruppo speciale che grazie all’alchimia hanno ottenuto poteri eccezionali. Le loro capacità sono oltre i normali soldati e ognuno possiede un Dollmann, uno strano tatuaggio che dona al possessore un’abilità in particolare.
Ad allenare Tabita sarà un gruppo di sterminatori di alto rango: Gabriel, Lamia e Patrick. Tabita risulterà essere un’allieva piena di talento e deciderà di vivere ad Expera, città degli sterminatori, per sempre. Tutti insieme dovranno lottare con un nemico che è già tra loro e si sta insidiando più di quanto pensino.
Oltre Tabita i personaggi di questa storia sono diversi e tutti perfettamente caratterizzati. Il personaggio che tra tutti mi ha più colpita è Gabriel. Gabriel è il capitano con un carattere molto sfaccettato. Il capitano è ironico, duro e un combattente eccezionale. Dentro di sé nasconde molta rabbia ed è cinico ma protegge i suoi amici al costo della vita. Non perde mai occasione di prendere in giro Tabita e di dare lei dei consigli che le saranno molto preziosi.
La storia si svolge ad Expera e nei villaggi limitrofi. Anche questi ben descritti e dettagliati. Il romanzo è ricco di combattimenti, vampiri e mostri di varia natura.
Il finale è aperto, ci sono nuove domande e nuovi misteri da svelare.
Il romanzo scorre veloce e al termine del romanzo ho sentito un vuoto. Quando succede penso che il lavoro svolto dall’autore sia stato eccezionale. Avrei voluto leggere ancora di Tabita, Gabriel e Lamia, tornare ad Experia e leggere dei loro combattimenti. Ed è per questo che ho deciso di acquistare il secondo volume!
Detto questo io mi sento di consigliare la lettura di questo volume a tutti coloro che sono alla ricerca di un buon romanzo fantasy.
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