Posted on: 27 Febbraio 2020 Posted by: ancoraunaltrolibro Comments: 0

Salve lettori!
A febbraio ho comprato davvero tantissimi libri e per questo ho deciso di illustrarvi i romanzi acquistati solo questo altrimenti sarebbe stato davvero eccessivo. Dovrei comprare meno ma giuro, è più forte di me! La lista è molto lunga, andiamo a vederli!

Alcuni di questi libri mi sono stati inviati ma lo specificherò non appena vi presenterò il romanzo.

1 – La forma della luce di Arianna Calandra

Questo è il romanzo con cui ho conosciuto la casa editrice IDEA. Ormai sono molto affezionata e ho molta fiducia in loro perché ho la certezza che il loro lavoro sia svolto davvero bene. Come sempre, ogni volta che parlo di loro, vi invito a seguirli e a dare uno sguardo al loro catalogo!

Ci dicono sempre che in ognuno di noi ci sono Luce e Ombra in egual misura, sta al singolo decidere quale via intraprendere. La verità è che la Luce ha iniziato ad abbandonare la Terra diversi millenni fa, offuscata dall’odio, dalla vendetta e dall’egoismo che dilagano sul nostro pianeta. Da secoli, gli esseri umani nascono privi di Luce, divorati dall’oscurità già dal grembo materno, perché è difficile fermare la corruzione, prepotente e incentivata dalle Ombre Risvegliate che governano il pianeta, portandolo lentamente alla sua rovina. In questi ultimi anni, però, otto bambini sono venuti al mondo puri, Luci Intatte, potenti. Loro verranno messi a conoscenza della vera storia, saranno indirizzati dalle loro guide, terrene e spirituali, verso un cammino che restituirà una speranza all’umanità.

2 – Non lasciarmi di Kazuo Ishiguro

Ho acquistato questo romanzo con gli sconti Einaudi. Premio nobel per la letteratura, non potevo lasciarlo andare!

Kathy, Tommy e Ruth vivono in un collegio, Hailsham, immerso nella campagna inglese. Non hanno genitori, ma non sono neppure orfani, e crescono insieme ai compagni, accuditi da un gruppo di tutori, che si occupano della loro educazione. Fin dalla piú tenera età nasce fra i tre bambini una grande amicizia. La loro vita, voluta e programmata da un’autorità superiore nascosta, sarà accompagnata dalla musica dei sentimenti, dall’intimità piú calda al distacco piú violento. Una delle responsabili del collegio, che i bambini chiamano semplicemente Madame, si comporta in modo strano con i piccoli. Anche gli altri tutori hanno talvolta reazioni eccessive quando i bambini pongono domande apparentemente semplici. Cosa ne sarà di loro in futuro? Che cosa significano le parole «donatore» e «assistente»? E perché i loro disegni e le loro poesie, raccolti da Madame in un luogo misterioso, sono cosí importanti? Non lasciarmi è prima di tutto una grande storia d’amore. È anche un romanzo politico e visionario, dove viene messa in scena un’utopia a rovescio che non vorremmo mai vedere realizzata. È uno di quei rari libri che agiscono sul lettore come lenti d’ingrandimento: facendogli percepire in modo dolorosamente intenso la fragilità e la finitezza di qualunque vita.

3 – Assassinio sull’Orient Express di Agatha Christie

Ok, questo libro mancava nella mia libreria e finalmente eccolo recuperato grazie alla promozione della Mondadori!

L’Orient-Express, il famoso treno che congiunge Parigi con Istanbul, è costretto ad una sosta forzata, bloccato dalla neve. A bordo qualcuno ne approfitta per compiere un efferato delitto, ma, sfortunatamente per l’assassino, tra i passeggeri c’è anche il famoso investigatore belga Hercule Poirot, al quale verranno affidate le indagini. Poirot, in effetti, risolverà il caso, non prima, però, di essersi imbattuto in una sensazionale sorpresa.

4 – Il libro dell’inquietudine di Fernando Pessoa

Figura riconosciuta come una delle più grandi nel mondo della letteratura del Novecento. Questo basta per prenderlo e portarlo con me!

“Il libro di Soares è certamente un romanzo. O meglio, è un romanzo doppio, perché Pessoa ha inventato un personaggio di nome Bernardo Soares e gli ha delegato il compito di scrivere un diario. Soares è cioè un personaggio di finzione che adopera la sottile finzione letteraria dell’autobiografia. In questa autobiografia senza fatti di un personaggio inesistente consiste l’unica grande opera narrativa che Pessoa ci abbia lasciato: il suo romanzo.”

5 – Io, te e il mare di Marzia Sicignano

Non è una tipologia di romanzo che solitamente leggo ma ne ho sentito parlare davvero tanto e così ho voluto scoprire cosa c’è di tanto magico in questo romanzo. A breve ve lo svelerò!

«Ti sei mai sentito solo al mondo? Ti sei mai sentito senza un senso, diviso a metà, come se ti mancasse qualcosa? Ecco, quando ti ho visto per la prima volta è stato come ritrovare la parte di me che avevo perso, forse, quando ho messo piede in questo mondo». Eccola, l’essenza del primo, vero amore, che travolge i protagonisti di questa storia: la sensazione meravigliosa che, tutto a un tratto, il caos che hanno dentro trovi finalmente un punto intorno al quale sciogliersi, permettendogli di accarezzare quella felicità di cui fino a un momento prima avevano solo fantasticato. Perché quando si è ragazzi e ci si ama, si può davvero tutto, persino regalarsi il mare. Che poi, a pensarci bene, ogni cosa bella comincia sempre da lì, dal mare, metafora perfetta di quell’esplosione di emozioni che senti dentro quando ti innamori. Il mare, che quando ci entri lo fai velocemente, senza pensare alle conseguenze: ti tuffi e basta. Il mare che, da solo, è in grado di curarti il cuore e che, persino quando ti tramortisce con le sue onde, è talmente bello che proprio non riesci a concepire che potrebbe anche farti del male. Eppure potrebbe, potrebbe eccome. E infatti, la lei e il lui di questo romanzo in cui i sentimenti si muovono liberamente attraverso le poesie e la prosa, ben presto saranno costretti ad affrontare le loro personali tempeste: un misto di insicurezze, fragilità, paura di non essere “abbastanza” con il rischio, inevitabile, di andare alla deriva, l’uno lontano dall’altra. Pure loro mare, un mare mai calmo, che distrugge tutto ma che vale sempre la pena guardare, respirare, vivere, anche se fa male, fin che ce n’è.

6 – Lo scudo di Talos di Valerio Massimo Manfredi

Chi ama i romanzi storici ma probabilmente anche chi non li ama, conosce questo autore. Purtroppo non ho mai letto niente di suo e ho deciso di recuperare.

Non c’è posto per un bambino storpio in una famiglia spartana, così Talos viene abbandonato in fasce e salvato da un vecchio pastore che gli insegnerà ad opporsi a un destino già assegnato. Il coraggio e l’ostinazione faranno di lui un arciere abile e possente, al servizio del prepotente ma intrepido Brithos. Senza sapere che un filo di sangue unisce il loro passato… e il loro futuro. Fino a quando Talos non scoprirà qual è davvero il sentiero del suo destino.

7 – Casa di foglie di Mark Z. Danielewski

Alzi la mano chi non ha mai visto o sentito parlare di questo romanzo… Ecco, sono quasi sicura che nessuno lo abbia fatto. È il romanzo più strano e assurdo che abbia mai letto e che abbia mai acquistato.

Quando la prima edizione di “Casa di foglie” iniziò a circolare negli Stati Uniti, affiorando a poco a poco su Internet, nessuno avrebbe potuto immaginare il seguito di appassionati che avrebbe raccolto. All’inizio tra i più giovani – musicisti, tatuatori, programmatori, ecologisti, drogati di adrenalina -, poi presso un pubblico sempre più ampio. Finché Stephen King, in una conversazione pubblicata sul «New York Times Magazine», non indicò “Casa di foglie” come il Moby Dick del genere horror. Un horror letterario che si tramuta in un attacco al concetto stesso di «narrazione». Qualcun altro l’ha definita una storia d’amore scritta da un semiologo, un mosaico narrativo in bilico tra la suspense e un onirico viaggio nel subconscio. O ancora: una bizzarra invenzione à la Pynchon, pervasa dall’ossessione linguistica di Nabokov e mutevole come un borgesiano labirinto dell’irrealtà. Impossibile inquadrare in una formula l’inquietante debutto di Mark Z. Danielewski, o anche solo provare a ricostruirne la trama, punteggiata di citazioni, digressioni erudite, immagini e appendici. La storia ruota intorno a un misterioso manoscritto rinvenuto in un baule dopo la morte del suo estensore, l’anziano Zampanò, e consiste nell’esplorazione di un film di culto girato nella casa stregata di Ash Tree Lane in cui viveva la famiglia del regista, Will Navidson, premio Pulitzer per la fotografia, che finirà per svelare un abisso senza fine, spalancato su una tenebra senziente e ferina, capace di inghiottire chiunque osi disturbarla.

8 – La prima legge – Trilogia – Joe Abercrombie

Ogni amante del fantasy che si rispetti deve aver almeno un suo libro nella libreria. Ho acquistato la Titan edition della Mondadori e come ogni loro edizione, è molto curata e vale ogni centesimo speso!

LOGEN NOVEDITA È UN GUERRIERO IN FUGA dal Nord di cui è stato il campione idolatrato tanto dai nemici che lo vorrebbero morto come dagli amici che farebbero meglio a crederlo tale. Perché dentro di lui si annida il Sanguinario, un’ombra per cui orrore, fuoco e morte sono un banchetto al quale invitare tutto e tutti. Glokta l’Inquisitore trascina il proprio corpo torturato nei palazzi del potere, investigando su una cospirazione in grado di ribaltare l’ordine costituito. Il giovane Jezal dan Luthar, che forse si accontenterebbe della propria bellezza, sfacciataggine e abilità nella scherma, scoprirà che qualcuno nutre grandi e pericolosi progetti per lui. Il Maggiore West deve lottare contro la propria sorella, l’idiozia delle gerarchie militari, e la costante feroce emicrania. Nelle vene della misteriosa e intrattabile Ferro Maljinn scorre sangue di demone, e una sete di vendetta che minaccia di travolgere un Impero. I loro cammini sono destinati a incrociarsi nella guerra che chiude le sue fauci sull’Unione da Nord a Sud, mentre alle ombre del passato e ai sortilegi si sommano le nuove, devastanti forze dell’oro e della tecnologia.

9 – La guerra infinita di Andrea Frediani

Altro romanzo storico di un autore di tutto rispetto! Mi ha subito incuriosita la trama e non potevo lasciarlo in libreria.

Spagna, 137 A.C. Quella tra i conquistatori romani e i ribelli celtiberi è una guerra sanguinaria, che sembra non avere mai fine. Muzio Spurio, veterano pluridecorato, ne ha abbastanza: ha deciso di chiedere il congedo e di tornare da quella famiglia che ha trascurato per troppi anni. Ma, dopo tanto tempo trascorso sui campi di battaglia, il vecchio soldato non è più lo stesso e il ritorno alla vita civile si rivela più difficile del previsto. E quando l’orrore travolge la sua stessa casa, portandogli via ciò che ha di più caro, Muzio comprende che non sarà mai libero finché durerà quel brutale conflitto. Accompagnato dalla figlia maggiore e dal suo amico più fidato, il veterano si avventura così in territorio ostile, tra feroci avversari e pericoli di ogni sorta, in cerca della propria vendetta e di una bambina rapita. I tre romani, divisi da anni di incomprensioni e di segreti, si confronteranno, si perderanno e poi si ritroveranno davanti alle mura di Numanzia, la roccaforte dove si sono rinchiusi gli ultimi ribelli. E proprio là, nella città-simbolo della più strenua resistenza al dominatore, oggetto di un implacabile assedio, si compirà il loro destino e quello della guerra infinita. 

10 – Tredici di Jay Asher

Ho acquistato questo romanzo perché ho visto la serie e volevo compararla al romanzo. Sono molto curiosa di scoprirle!

Quando Clay Jensen ascolta il primo dei nastri che qualcuno ha lasciato per lui davanti alla porta di casa non può credere alle sue orecchie. La voce che gli sta parlando appartiene ad Hannah, la ragazza di cui è innamorato dalla prima liceo, la stessa che si è suicidata soltanto un paio di settimane prima. Clay è sconvolto, da un lato non vorrebbe avere nulla a che fare con quei nastri. Hannah è morta, e i suoi segreti dovrebbero essere sepolti con lei. Ma dall’altro, il desiderio di scoprire quale ruolo ha avuto lui nella vicenda è troppo forte. Per tutta la notte, quindi, guidato dalla voce della ragazza, Clay ripercorre gli episodi che hanno segnato la sua vita e determinato, in un drammatico effetto valanga, la scelta di privarsene. Tredici motivi, tredici storie che coinvolgono Clay e alcuni dei suoi compagni di scuola e che, una volta ascoltati, sconvolgeranno per sempre le loro esistenze.

11 – Quattro spicchi di mela di Laura di Flaviano

Questo romanzo mi è stato inviato gentilmente dall’autrice che ringrazio di cuore. È molto interessante e presto vedrete la recensione su questo blog e sul mio profilo instagram!

Quanto coraggio serve per affrontare le proprie paure? Quanta forza è necessaria per superarle? Sfiduciata, rifiutata, Ella convive con il senso di inadeguatezza da sempre. Sa nascondere debolezze e segreti perché apparire perfetta è tutto quello che le hanno insegnato. Fabian è l’unico che la fa sentire diversa e speciale. La destabilizza da quando lo ha conosciuto e la costringe, insieme a inaspettate e sconvolgenti rivelazioni, a smettere di essere spettatrice passiva della propria vita. La paura più grande è sempre quella di prendere la decisione sbagliata senza la possibilità di poter tornare indietro. L’amore può essere forte abbastanza da far rischiare il tutto per tutto?

12 – Seadevil di J.P. Khalee

Altro romanzo che mi ha messa subito curiosità appena ne ho letto la trama. Questa sarà sicuramente una delle mie prossime letture, ho buone aspettative che spero non saranno deluse.

Anno 2260. I mari di tutto il mondo sono diventati velenosi per il genere umano. Con il progetto “Nuova Pangea”, il governo obbliga le persone che vivono in località costiere a trasferirsi nell’Entroterra. In una di queste cittadine, Stoneseed, abita Clay, un giovane innamorato del mare e da sempre in contrasto con la visione del governo. A seguito di alcuni tragici eventi, lui e i suoi amici sceglieranno di cambiare vita, arruolandosi in un’organizzazione militare. Dalle loro azioni dipenderà il destino dei mari e dell’intero pianeta.

13 – Cecità di José Saramago

Romanzo che non ha bisogno di presentazioni e che non vedo l’ora di leggere!

In un tempo e un luogo non precisati, all’improvviso l’intera popolazione diventa cieca per un’inspiegabile epidemia. Chi è colpito da questo male si trova come avvolto in una nube lattiginosa e non ci vede più. Le reazioni psicologiche degli anonimi protagonisti sono devastanti, con un’esplosione di terrore e violenza, e gli effetti di questa misteriosa patologia sulla convivenza sociale risulteranno drammatici. I primi colpiti dal male vengono infatti rinchiusi in un ex manicomio per la paura del contagio e l’insensibilità altrui, e qui si manifesta tutto l’orrore di cui l’uomo sa essere capace. Nel suo racconto fantastico, Saramago disegna la grande metafora di un’umanità bestiale e feroce, incapace di vedere e distinguere le cose su una base di razionalità, artefice di abbrutimento, violenza, degradazione. Ne deriva un romanzo di valenza universale sull’indifferenza e l’egoismo, sul potere e la sopraffazione, sulla guerra di tutti contro tutti, una dura denuncia del buio della ragione, con un catartico spiraglio di luce e salvezza.

14 – Layla di Massimo Piccolo

Altro romanzo che mi è stato gentilmente inviato dall’autore che ringrazio di cuore. Ovviamente, anche di questo ve ne parlerò molto presto!

In una Napoli reale e contemporanea, cinque ragazzi stanno per vivere quello che sarà l’anno più incredibile e agghiacciante della loro intera esistenza. Nel normale scorrere delle giornate di cinque ragazzi del liceo, tra passioni, aspirazioni e i naturali intoppi del diventare adulti, si insinua, silenzioso e lento come un serpente che muove in una notte senza luna, la realtà, fatta di misteri e accadimenti inspiegabili, che da migliaia di anni accompagna, discreta e presente (rivelandosi solo a piccoli sprazzi – ora in una cappella chiusa, ora in un dipinto, ora nelle fattezze di una Madonna col Melograno), l’esistenza di Partenope e della città di Napoli.

15 – Linea di sangue di Angela Marsons

Ho già letto un romanzo scritto da questa autrice e l’ho amato tantissimo. Per questo ho deciso che pian piano li comprerò tutti!

Quando la polizia ritrova il cadavere di un’assistente sociale uccisa da un’unica letale coltellata, tutto fa pensare a una rapina andata male. Ma la detective Kim Stone è convinta che qualcosa non torni. Pochi giorni dopo, una tossicodipendente della zona viene ritrovata uccisa nello stesso identico modo. L’istinto di Kim le suggerisce che dietro ci sia la mano dello stesso assassino. Eppure non c’è niente a collegare le due vittime, a eccezione dell’inquietante precisione con cui sono state uccise: una singola coltellata. Mentre Kim è alle prese con il caso, un fantasma del suo passato torna a farle visita con un’inquietante lettera che riapre antiche ferite, ancora non del tutto cicatrizzate. Se vuole davvero fermare l’assassino prima che il numero delle vittime cresca, dovrà rimanere vigile per districarsi nella fitta rete di intrighi e di bugie che le si sta stringendo attorno… anche se significa mettere in grave pericolo la sua stessa vita.